ATTUALITà
'I minori spettatori e vittime della violenza domestica'
Il CIF di Fasano ospita il CAV 'Insieme si può' per parlare di violenza assistita

Fasano - Si è svolto mercoledì 10 maggio presso la sede del Centro Italiano Femminile di Fasano l'incontro “I minori spettatori e vittime della violenza domestica” sul tema della violenza assistita, a cura del Centro AntiViolenza “Insieme si può”, all'interno della rassegna di eventi di “O-maggio all'infanzia”, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali. Il sodalizio tra il CAV “Insieme si può” e il CIF di Fasano, due realtà del territorio che si impegnano per aiutare le donne, è nato grazie ad un protocollo d'intesa firmato già quattro anni fa e che vede una sua concreta realizzazione in tale occasione. Ad aprire l'incontro è stata Mina Corelli, vicepresidente del CIF di Fasano, che ha ricordato l'impegno dell'associazione sul territorio a favore e a supporto delle donne, il quale dura da settant'anni. Inoltre, ha ricordato l'importanza della cultura nel cammino verso il superamento di pregiudizi e stereotipi sulle donne e dunque della violenza contro di loro; pertanto l'importanza di iniziative di sensibilizzazione, come questa e come il caffè letterario del CIF in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e dell'istruzione. Il CIF infatti gestisce da settanta anni una scuola dell'infanzia, che ha ottenuto anche la parità dal Ministero dell'Istruzione: la scuola Santa Maria Assunta. “Nonostante le difficoltà che comporta le gestione di una scuola, la quale si fa sempre più complessa” - ha voluto sottolineare Mina Corelli - “Il CIF non ha mai pensato di chiuderla, perché è stata la prima scuola dell'infanzia che ha promosso la cultura dell'infanzia nel nostro territorio e continua tuttora a farlo”.
Tema centrale dell'incontro è stato quello della violenza assistita, vale a dire qualsiasi forma di violenza diretta o indiretta che i minori subiscono o che subiscono le persone, e persino gli animali e gli oggetti, verso cui i bambini provano affetto e attaccamento, come ha definito la psicologa del CAV dott.ssa Anna Francioso. Il dato più sconcertante è che purtroppo la percentuale più alta di violenza i bambini la subiscono in famiglia, proprio in quel luogo che nell'immaginario collettivo è “ideale”. Proprio questa concezione rende molto spesso difficile l'intervento, ha sottolineato la dott.ssa Concetta Grassidonio, coordinatrice e assistente sociale del CAV: risulta difficile credere e accettare che proprio in quel luogo ideale, sinonimo di oasi di affetto e amore, possano accadere la maggioranza delle violenze subite da donne e minori.
La violenza assistita, poiché spesso subdola e invisibile, oggi non ha una legge specifica che possa punirla; la violenza fisica sulle donne è invece punita dalla Legge 69 del 19 luglio 2019, che la definisce come violazione dei diritti umani. Il CAV è a sostegno delle donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza, fisica sessuale psicologica e anche economica, con un team di donne professioniste ed esperte, non solo psicologhe assistenti sociali ma anche avvocate, che seguono non solo le donne che decidono di denunciare e uscire da quella violenza, ma anche quelle che cercano di sopravvivere e recuperare un equilibrio pur senza rivoluzionare la propria condizione. Tali azioni di aiuto vengono realizzate sempre e soltanto in accordo con le donne che si rivolgono al CAV, nel rispetto del principio della autodeterminazione di ciascuno.
È possibile contattare il centro antiviolenza per email all'indirizzo centroantiviolenzainsiemesipuo@gmail.com o al numero verde 800688791, attivo ogni giorno 24 ore su 24 in maniera totalmente gratuita.
L'incontro è stato seguito non solo dalle socie del Centro Italiano Femminile ma anche da un cospicuo pubblico, tutto al femminile, sensibile a tale tematica. I temi affrontati durante l'incontro, al termine delle relazioni delle due dottoresse del CAV, hanno aperto un dialogo tra le presenti e le relatrici, tanto che la presidente Maria Martellotta e la vicepresidente Mina Corelli hanno invitato le referenti del CAV a partecipare ad una futura tavola rotonda con le socie del CIF per continuare tale dibattito sul tema della violenza assistita, oggi ancora troppo spesso sottovalutata o addirittura ignorata. (A.L.)
di Redazione
12/05/2023 alle 06:38:57
Leggi anche:
Attualità
Spese di ricovero dei minori stranieri non accompagnati: il Comune di Fasano risparmia 15.000,00
Cultura & Spettacolo
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela